Il piano terreno dell’edificio
Di: Maria Antonietta Crippa e Gabriele Schiatti
Il piano terreno, in continuità con le attività ludiche e sportive esterne, ospita un salone pluriuso con una capienza di circa 330 posti predisposto per ospitare anche piccole rappresentazioni teatrali, le aule di catechismo, il bar,i servizi e altri locali per attività pastorali.
Il salone è di forma rettangolare, ritmato al suo margine da pilastri ottagonali, all’esterno dei quali si sviluppano alcuni spazi irregolari con funzione di corridoio per lo smistamento del pubblico ed il convogliamento verso le uscite di sicurezza.
Nelle pareti perimetrali si aprono delle grandi porte finestre per l’aerazione, l’illuminazione dell’ambiente ed il collegamento tra lo spazio interno ed i campi da gioco all’aperto.
Le aule per l’attività formativa sono state ricavate in due zone separate, disposte simmetricamente rispetto all’asse principale del salone pluriuso. Tale suddivisione favorisce l’attività educativa, evitando concentrazioni di bambini di età diversa in uno stesso luogo. Le aule sono inoltre tre per zona, ognuna può ospitare dalle 18 alle 30 persone. A ciascun gruppo di aule sono abbinati i servizi igienici, un ripostiglio e un disimpegno per lo sfollamento delle persone verso le uscite di sicurezza.
Ciascun’aula infine possiede ampie porte-finestre che consentono l’estensione del locale all’esterno, nel settore di giardino di pertinenza. Nella zona retrostante il salone è stato ricavato uno spazio di raccordo per l’ingresso alla sala famiglie, un ambiente collocato sotto la piazza antistante l’ingresso della Chiesa, con entrate indipendenti sia dalle zone a giardino attrezzato, sia dal disimpegno sopra accennato. Simmetricamente al locale bar, ma sul lato opposto sono ubicati la cucina e una sala per attività parrocchiali. In questa zona si trova anche la sottocentrale termica dalla quale partono le linee di riscaldamento dirette verso i vari settori dell’edificio. Il locale caldaia con generatore di calore alimentato a gas metano è invece ubicato nel complesso adiacente la chiesa, che comprende le abitazioni dei sacerdoti ed altri locali parrocchiali (di esso si parla in altra parte della pubblicazione) Il piano terreno è stato dunque organizzato in modo da contenere tutti i locali necessari alle varie attività parrocchiali.